Droga-fatti-miti

...STARE BENE...


...Ogni droga cambia l'umore e l'atteggiamento verso la realtà con forti sensazioni di benessere, energia, allegria e piacere...

...Nel caso della cocaina, il benessere è seguito da sensazioni di potere, sicurezza, energia, mentre nel caso dell'eroina è seguito da rilassamento e soddisfazione, ma queste sensazioni sono brevi e seguite da tristezza, ansia, nervosismo...

 

...STARE MEGLIO...

...Spesso chi è timido, insicuro, triste o sotto stress inizia ad usare droga per stare meglio con sè stesso e con gli altri e diminuire o superare il suo problema. Lo stress è un fattore di rischio per iniziare e continuare a prendere droga, ma anche per le ricadute durante la disintossicazione e il recupero dalla dipendenza...

 

...FARE DI PIÙ...

...Spesso chi vuole sentirsi migliore nel lavoro, nello studio, nello sport o nei rapporti con gli altri inizia ad usare droga per essere all'altezza o per superare gli altri e poi continua per non perdere il ritmo, diventando così dipendente...

 

...CURIOSITÀ, STIMOLI E SFIDE, PERCHÈ LO FANNO GLI ALTRI...

...Chi usa droga è convinto di avere trovato il modo facile per stare bene e divertirsi di più e considera quelli che non lo fanno strani e senza coraggio. Gli adolescenti sono molto sensibili alla curiosità e alla sfida con i loro amici che fanno uso di droga e iniziano per non essere diversi, strani, 'sfigati'...ma poi diventano proprio quello che volevano evitare...

 

SE LA DROGA FA STARE BENE O MEGLIO, QUAL È IL PROBLEMA...?

La droga danneggia il cervello, cioè peggiora la struttura ed il funzionamento delle zone che permettono di prendere decisioni, controllare la volontà e il comportamento, valutare le conseguenze delle proprie azioni. Questi dati sono stati dimostrati 'fotografando' con la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) il livello di attività del cervello di persone dipendenti da diversi tipi di droga...

 

L'USO DI DROGA ALL'INIZIO È SOTTO IL CONTROLLO DELLA VOLONTÀ, POI È LA DROGA CHE CONTROLLA LA VOLONTÀ...

effetti della droga

L'effetto principale di ogni droga è cambiare l'umore e l'atteggiamento verso la realtà, provocando allegria, energia, sicurezza in se stessi o calma e distacco, a seconda dei casi, e questo porta a diventare dipendenti, per continuare a sentire l’effetto.


Chi fa uso di droga di solito usa cocktail o sequenze di sostanze diverse, in base all'effetto che vuole ottenere sul suo umore, per bilanciare o annullare con una droga gli effetti spiacevoli di un'altra droga, e classifica le droghe in eccitanti e calmanti(uppers e downers).

Alcune droghe, come alcol, cocaina, eroina, stimolanti, allucinogeni provocano inizialmente uno stato di euforia. Altre droghe, come gli ansiolitici ('calmanti'), provocano invece uno stato di calma e indifferenza (apatia).

Bisogna ricordare però che molte droghe, come l'alcol e la cocaina, cambiano negativamente l'umore, dopo che finisce il loro effetto, provocando un insieme di tristezza, ansia e irritabilità.

Ogni droga, oltre a cambiare l'umore, causa effetti tossici sul corpo e sulla mente come bocca secca, vomito e perdita del senso del tempo da cannabis; vedere o sentire cose che non ci sono (allucinazioni), vedere gli oggetti più grandi o più piccoli di come sono in realtà, con lampi di luce e/o aloni di colore, che possono manifestarsi anche dopo la fine dell'effetto (flashback), da acidi e stimolanti; tachicardia, euforia, iperattività e aggressività da cocaina; energia e sospettosità ('paranoia') da amfetamine; rilassamento, debolezza, svenimento per disidratazione e colpo di calore da ecstasy.

  • Effetti sul corpo: stordimento e incapacità di muoversi ('stupor') da alcol, sedativi, eroina; aumento o cambiamento del ritmo del cuore, aumento della pressione del sangue, crisi epilettiche, mal di testa, incapacità di stare fermi, stanchezza profonda, cambiamento dell'appetito da amfetamine, cocaina, crack; dilatazione delle pupille, disidratazione e aumento della temperatura del corpo fino al colpo di calore da ecstasy; danno al fegato e ai reni che può portare alla morte da allucinogeni e stimolanti; difficoltà respiratoria, fino al coma e alla morte da eroina e stimolanti.

 

  • Effetti a breve termine sulla mente: ogni droga, soprattutto le prime volte o dopo grandi quantità, può provocare un insieme di sintomi che si chiama delirium da intossicazione e provoca l'incapacità di stare attenti o spostare l'attenzione, la difficoltà o l'incapacità di ricordare, parlare, avere l'orientamento nel tempo ('Che giorno è?') e nello spazio ('Dove sono?').

 

  • Effetti a lungo termine sulla mente: ogni droga, dopo un uso prolungato, può causare sintomi simili alla demenza, con incapacità di imparare nuove informazioni e ricordare quelle imparate in passato; difficoltà o incapacità di parlare o trovare le parole ('afasia'); incapacità di fare un movimento o un'azione della vita quotidiana, come se si dovesse invece fare quel movimento per la prima volta ('aprassia'); difficoltà o incapacità di riconoscere oggetti familiari ('agnosia') e difficoltà di immaginare, programmare, organizzare (funzioni esecutive).

 

  • Effetti sull'umore: ogni droga può cambiare nel tempo l'umore, dando un effetto diverso da quello cercato e provocando umore depresso con perdita di interesse per quasi ogni cosa, oppure umore irritabile e nervoso, oltre che umore euforico ed espansivo, sia come effetti singoli sia in sequenza (in genere la sequenza è euforia - irritabilità - depressione).

 

  • Effetti sull'ansia: ogni droga può provocare ansia, agitazione, attacchi di panico, ossessioni e compulsioni.

 

  • Effetti sul contatto con la realtà: ogni droga può cambiare il modo di vedere la realtà, provocando allucinazioni (vedere o sentire cose che non esistono davvero) e deliri (credere assolutamente a qualcosa che non è vero).

 

  • Effetti sul sonno: ogni droga può provocare problemi nel sonno, come non riuscire a dormire bene o per niente (insonnia); avere sempre sonno (ipersonnia); sonnambulismo, risvegli bruschi con terrore, parlare nel sonno (parasonnie) o un insieme di questi sintomi.

 

  • Effetti sul sesso: ogni droga, in particolare la cocaina e gli stimolanti in genere, soprattutto dopo un uso prolungato, può causare problemi sessuali, come diminuzione del desiderio e/o difficoltà nell'eccitazione, nell'atto sessuale e nell'orgasmo.

 

  • Effetti dell'astinenza: ogni droga, dopo un uso prolungato, quando finisce il suo effetto causa una serie di segni e sintomi di astinenza del corpo (nausea, vomito, dolori muscolari, sudorazione dopo l'uso di eroina; problemi nell'appetito e nel sonno dopo l'uso di stimolanti; crisi epilettiche dopo l'uso di sedativi) e della mente (ansia, irritabilità, aggressività, umore depresso), fino al delirium da astinenza con incapacità di stare attenti, ricordare, parlare e disorientamento ('Che giorno è?', 'Dove sono?', 'Chi siete voi?').

    I segni e i sintomi dell'astinenza costringono ad assumere la droga di nuovo per evitarli e modificano negativamente la capacità di lavorare e stare con gli altri (DSM IV-TR Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, Società Americana di Psichiatria, 2000; ICD-10 Classificazione Internazionale delle Malattie, Organizzazione Mondiale della Sanità, 1996).

 

  • Morte: l’intossicazione acuta da una o più sostanze psicoattive rappresenta la causa più frequente di morte tra i consumatori di droghe.

    Le persone decedute per droga in Italia sono soprattutto maschi (89,8%), con un rapporto maschi/femmine pari a 8,8 nel 2007, dato leggermente superiore rispetto al 2006.

    Diversi fattori possono influire, anche in maniera determinante, sul rischio di morte per overdose: tolleranza, cioè necessità di aumentare la dose con il passare del tempo per avere lo stesso effetto; purezza della sostanza; presenza di sostanze di taglio tossiche; associazioni di sostanze...

    Il rischio di overdose aumenta con l’uso associato di alcol...

    Eroina e ansiolitici (Tavor, Minias, En, Rivotril ...) causano depressione respiratoria, cioè non riuscire a respirare bene, e prenderli insieme potenzia questo effetto, con maggiore possibilità di morte rispetto a ciascuna delle due sostanze prese singolarmente.

    Eroina e cocaina in associazione (speedball) aumentano il rischio di depressione respiratoria (cioè non riuscire a respirare bene), perchè anche una dose modesta di eroina aumenta il potenziale tossico della cocaina.
  • ...Avere un disturbo psichico può essere un fattore di rischio per l'abuso di droga, ma l'uso di droga può scatenare un disturbo psichico...

    ...Chi usa droga spesso inizia perchè soffre di depressione o disturbo bipolare, ansia, schizofrenia, bulimia, disturbo da deficit dell'attenzione con iperattività (ADHD), un disturbo dell'apprendimento o un disturbo della condotta (comportamento).
  • L'uso di cocaina, amfetamine, ecstasy, allucinogeni e cannabis può scatenare l'inizio della schizofrenia in persone predisposte, cioè che hanno una storia familiare di disturbo bipolare e schizofrenia.

    L'uso di cocaina e amfetamine può causare ansia e depressione e peggiorare un disturbo bipolare, con fasi di depressione gravissima e alto rischio di suicidio. Il rischio di suicidio è alto negli adolescenti che fanno uso di droga in genere.

    L'abuso prolungato di diverse droghe può causare difficoltà nell'apprendimento, mentre l'uso di alcol può provocare disturbi della memoria, con amnesia.
  • (Carr, 1999)

Si parla di abuso quando:

  • Pur sapendo che l’uso di droga è pericoloso per la salute, fisica e mentale, l’uso continua, come se il pericolo riguardasse gli altri…

    Ecco alcuni esempi di danni alla salute legati all’uso di droga: ATTACCHI DI PANICO, PARANOIA E ALLUCINAZIONI da cannabis; PRESSIONE ALTA, ICTUS, TACHICARDIA, INFARTO, CECITÀ da cocaina; 'COLPO DI CALORE' E GRAVI DANNI AL FEGATO, AD ALTO RISCHIO DI MORTE da ecstasy; GRAVE AUTOLESIONISMO da ecstasy Thay; GRAVE DANNO AI MUSCOLI da amfetamine; ANSIA, PANICO E DEPRESSIONE -'crash'- da cocaina, amfetamine, ecstasy; AGGRESSIVITÀ, ALLUCINAZIONI E DELIRI - paranoia - da cocaina, amfetamine e acidi; ANSIA E DEPRESSIONE da alcol; DIFFICOLTA’ A RESPIRARE CON RISCHIO DI MORTE da eroina...
  • L’uso di droga peggiora il rapporto con gli altri e la capacità di ‘tenere il ritmo’ nel lavoro, nello studio, nella vita sociale, ma con atteggiamento indifferente...

Per parlare di abuso, queste condizioni devono essere state presenti negli ultimi dodici mesi (DSM IV-TR Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, Società Americana di Psichiatria, 2000; ICD-10 Classificazione Internazionale delle Malattie, Organizzazione Mondiale della Sanità, 1996).

Si parla di dipendenza quando:

  • L'uso di una o più sostanze diventa un pensiero fisso, cioè una persona non può più fare a meno di una sostanza per i suoi effetti piacevoli…
  • L'uso di una o più sostanze continua per evitare di stare male ('astinenza') quando finisce l'effetto o diminuisce la dose...
  • L'uso di una o più sostanze non può essere controllato, nonostante una persona dica 'decido io quando farmi' e 'smetto quando voglio'...
  • Una persona deve prendere quantità sempre maggiori ('tolleranza') di una o più sostanze per avere lo stesso effetto...
  • Una persona trascura lavoro, famiglia, amici, scuola, divertimento e/o dedica gran parte del proprio tempo a procurarsi una o più sostanze...
  • Una persona continua ad usare una o più sostanze, nonostante sappia che e’ pericoloso per la sua salute, come se il pericolo riguardasse solo gli altri...

Ecco alcuni esempi di danni alla salute legati all’uso di droga: ATTACCHI DI PANICO, PARANOIA E ALLUCINAZIONI da cannabis; PRESSIONE ALTA, ICTUS, TACHICARDIA, INFARTO, CECITÀ da cocaina; 'COLPO DI CALORE' E GRAVI DANNI AL FEGATO, AD ALTO RISCHIO DI MORTE da ecstasy; GRAVE AUTOLESIONISMO da ecstasy Thay; GRAVE DANNO AI MUSCOLI da amfetamine; ANSIA, PANICO E DEPRESSIONE -'crash'- da cocaina, amfetamine, ecstasy; AGGRESSIVITÀ, ALLUCINAZIONI E DELIRI - paranoia - da cocaina, amfetamine e acidi; ANSIA E DEPRESSIONE da alcol; DIFFICOLTÀ A RESPIRARE CON RISCHIO DI MORTE da eroina...

Per parlare di dipendenza, negli ultimi dodici mesi bisogna avere avuto almeno tre delle condizioni elencate (DSM IV-TR Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, Società Americana di Psichiatria, 2000;  ICD-10  Classificazione Internazionale delle Malattie, Organizzazione Mondiale della Sanità, 1996).

Il rischio di diventare dipendenti cambia per diverse sostanze e riguarda circa:

  • 32 persone su 100 che fanno uso di nicotina...
  • 23 persone su 100 che fanno uso di eroina...
  • 20 persone su 100 che fanno uso di cocaina...
  • 15 persone su 100 che fanno uso di alcol...
  • 11 persone su 100 che fanno uso di stimolanti diversi dalla cocaina...
  • 9 persone su 100 che fanno uso di cannabis...
  • 5 persone su 100 che fanno uso di allucinogeni...

(Platt,1997)

  • Il consumo di cannabis (+15%), cocaina (+20%), stimolanti, allucinogeni e anabolizzanti è aumentato negli ultimi tre anni, in Italia. Il consumo di eroina, invece, dopo essere diminuito, ora è stabile ed è un terzo del consumo di cocaina (Relazione Annuale del 2007 sulle Tossicodipendenze del Viminale, 25 giugno 2008; Studio e indagini ESPAD®Italia, 2007; Studio IPSAD-Italia®, 2007-2008).

 

  • 1 italiano su 3 (15-64 anni) e 1 studente su 2 (15-19 anni) considera "facile o piuttosto facile" procurarsi in breve tempo (24 ore) una qualsiasi sostanza psicoattiva illegale.

 

  • La sostanza considerata come maggiormente accessibile è la cannabis, seguita da cocaina, stimolanti, eroina e allucinogeni.

 

  • La discoteca, seguita dalla scuola, dalla strada e dalla casa di amici, è il luogo maggiormente indicato dai ragazzi ove poter trovare con facilità tutte le sostanze. Internet è considerata come fonte facile e sicura per allucinogeni a anabolizzanti.

 

  • Consumo di cannabis: 292 studenti italiani (15-19 anni) su 1000 hanno riferito l'uso di cannabis almeno una volta durante la propria vita. Nel 2007, 230 studenti su 1000 hanno riferito l’uso di cannabis (fra questi il 32% dei maschi e il 18,7% delle femmine ha usato cannabis 20 o più volte; mentre il 42% dei ragazzi e il 54,1% delle ragazze ha usato cannabis da 1 a 5 volte). Il rapporto maschi: femmine è complessivamente di 1,4 (sette maschi ogni cinque femmine).

 

  • Consumo di cocaina: 63 studenti italiani (15-19 anni) su 1000 hanno riferito  l’uso di cocaina almeno una volta nella vita. La cocaina è diffusa nella popolazione giovanile quasi il triplo rispetto all’eroina (22 studenti su 1000 hanno usato eroina almeno una volta nella vita). Nel 2007, 42 studenti su 1000 hanno consumato cocaina almeno una volta. Ogni 1000 studenti che almeno una volta nella vita hanno assunto cocaina, 70 continuano a farne uso frequentemente.

 

  • Consumo di allucinogeni: 53 ragazzi e 25 ragazze di 19 anni su 1000 hanno riferito l’uso di allucinogeni nel 2007 (rispetto a 14 ragazzi e 9 ragazze di 15 anni su 1000, nello stesso anno). Il rapporto tra i consumi maschili e quelli femminili è complessivamente 1,8.
    Chi usa allucinogeni lo fa prevalentemente in modo sporadico. Nel 2007, il 17,9% dei ragazzi che hanno dichiarato di aver provato allucinogeni lo ha fatto venti o più volte, contro il 13,7% delle ragazze.

 

  • Consumo di stimolanti: 47 studenti italiani (15-19 anni) su 1000 riferiscono di aver fatto uso almeno una volta nella vita di stimolanti (amfetamine, ecstasy, GHB). Il consumo di stimolanti aumenta con l'età, a partire dai 15 anni. Nel corso del 2007, 11 ragazzi e 13 ragazze di 15 anni su 1000 ne hanno fatto uso negli ultimi dodici mesi. A 18 anni, 28 ragazze su 1000 fanno uso di stimolanti. A 18 anni, sono 48 ragazzi su 1000 a farne uso e questo numero aumenta a 66 su 1000, a 19 anni. Il rapporto maschi:femmine passa da 0,8 a 15 anni a 2,3 a 19 anni. Chi usa stimolanti lo fa prevalentemente in modo sporadico. Nel 2007, più del 50% dei consumatori di stimolanti ha utilizzato queste sostanze meno di cinque volte. Nel 2007, il 21,2% dei ragazzi e il 18,4% delle  ragazze che ha dichiarato di aver usato stimolanti lo ha fatto venti o più volte.

 

  • Consumo di anabolizzanti: circa 10 italiani su 1000 hanno fatto uso di anabolizzanti una volta nella vita. Chi ha provato anabolizzanti almeno unavolta nella vita nello 0,2% dei casi lo ha fatto nel 2007; nello 0,1% su 1000 ne fa un uso presumibilmente regolare; nello 0,1% ne fa uso anche frequente e nello 0,4% circa ne fa un uso giornaliero. Tra gli utilizzatori di anabolizzanti, il 57% ne ha assunto 20 o più volte in un anno, il 7% tra le 6 e le 19 volte ed il 36% ne riporta l’assunzione al massimo 5 volte.
    Chi ha provato anabolizzanti almeno una volta nella vita, ne fa uso frequente nel 10% dei casi.

 

  • Consumo di eroina: 15 italiani (15-64 anni) su 1000 e 22 studenti (15-19 anni) su 1000 riferiscono di aver utilizzato eroina almeno una volta nella vita. Nel 2007, 14 studenti su 1000 riferiscono di averla usata. Fra gli studenti che hanno detto di aver usato eroina nel corso del 2007, sono i diciassettenni a consumare maggiormente questa sostanza.
    Chi usa eroina lo fa prevalentemente in modo sporadico. Circa un quinto dei ragazzi che hanno avuto un contatto con l’eroina nel 2007 ne ha fatto uso 20 o più volte nel corso dell'anno; oltre la metà si è limitata ad un uso sporadico (da 1 a 5 volte).

 

  • Confronto tra abitudini di consumo: chi ha usato almeno una sostanza psicoattiva illegale nel 2007 (240 studenti su 1000), nel 76% dei casi ha utilizzato una sola sostanza, nel 12% due sostanze e nel 12% dei casi tre sostanze.
    I consumatori di eroina nel 34,9% dei casi usano solo tale sostanza, nel 40,3% dei casi fanno uso anche di cannabis e nel 24,7% fanno uso di eroina e altre sostanze.
    I consumatori di cocaina solo nel 12,6% dei casi ne fanno un uso esclusivo; nel 77,8% dei casi usano anche la cannabis e nel 9,7% altre sostanze.
    I consumatori di cannabis sono “fedeli” a questa sostanza nell'85,3% dei casi e dicono di non utilizzare altre sostanze illegali; nel 6,9% dei casi dicono di usare anche cocaina e nel 9,7% dei casi altre sostanze.

 

  • Purezza, da cui dipende la potenza dell'effetto di ogni droga: è diminuita per la cocaina, passando dal 66% al 47%, e per l’eroina, passando da circa il 29% al 17%, dal 2001 al 2007. La percentuale di principio attivo (THC) presente nei derivati della cannabis è sostanzialmente stabile, dopo il picco rilevato nel 2005 (circa l’8%), e nel 2007 si è attestata al 6%. Oscillante anche la percentuale di MDMA (ecstasy) che nel 2007 ha avuto un forte aumento rispetto al 2006, passando dal 21% a circa il 33%.

 

  • Costo di una dose: nel 2007, la media dei prezzi massimi e minimi è passata da 96 € a poco più di 82 € per grammo per la cocaina, da circa 64 € a meno di 51 € per l’eroina nera e da 84 € a meno di 73 € per quella bianca; una forte diminuzione della media dei prezzi si osserva per una singola pasticca di ecstasy acquistabile a circa 24 € nel 2006 ed a meno di 19 € nel 2007. Sempre nel 2007, è stato registrato anche un aumento del prezzo di un grammo di hashish e marijuana passati rispettivamente da 8 € a 9 € e da 6 € a 7 €.

 

  • Spesa mensile per eroina e cocaina: 5 persone su 10 spendono piùdi 100 euro al mese; 3 persone su 10 che usano cocaina spendono tra i 50 e i 100 euro, le restanti quote spendono meno di 50 euro al mese.

 

  • Spesa mensile per cannabis: 6 persone su 10 spendono meno di 50 euro al mese, mentre 1 persona su 10 spendetra i 50 ed i 100 euro ed 1 persona su 10 spende più di 100 euro al mese.
  • Spesa mensile per altre sostanze: 7 persone su 10 che usano spendono meno di 50 euro al mese, mentre 1 persona su 10 spende più di 100 euro al mese.

(Relazione Annuale del 2007 sulle Tossicodipendenze del Viminale, 25 giugno 2008; Studio e indagini ESPAD®Italia, 2007; Studio IPSAD-Italia®, 2007-2008).

  • Oltre 9 italiani su 10 disapprovano decisamente il consumo di ogni tipo di droga, sia quella definita “pesante”, sia quella considerata “leggera”, ritenendolo pericoloso per la salute.
  • Oltre 9 italiani su 10 disapprovano anche l'uso di psicofarmaci e anabolizzanti, seguono il tabacco (circa 8 italiani su 10) e l’alcol (circa 2 italiani su 10); inoltre, circa 6 italiani su 10  disapprovano il gioco d’azzardo (Studio IPSAD®Italia2007-2008).

   Gli studenti (15-19 anni) disapprovano l’uso di psicofarmaci e anabolizzanti, mentre tollerano l’uso di alcol e tabacco

(indagine ESPAD®Italia2007).

Chi usa droga ha un problema psichico?

...Avere un disturbo psichico può essere un fattore di rischio per l'abuso di droga, ma l'uso di droga può scatenare un disturbo psichico...

...Chi usa droga spesso inizia perchè soffre di depressione o disturbo bipolare, ansia, schizofrenia, bulimia, disturbo da deficit dell'attenzione con iperattività (ADHD), un disturbo dell'apprendimento o un disturbo della condotta (comportamento).

L'uso di cocaina, amfetamine, ecstasy, allucinogeni e cannabis può scatenare l'inizio della schizofrenia in persone predisposte, cioè che hanno una storia familiare di disturbo bipolare e schizofrenia.

L'uso di cocaina e amfetamine può causare ansia e depressione e peggiorare un disturbo bipolare, con fasi di depressione gravissima e alto rischio di suicidio. Il rischio di suicidio è alto negli adolescenti che fanno uso di droga in genere.

L'abuso prolungato di diverse droghe può causare difficoltà nell'apprendimento, mentre l'uso di alcol può provocare disturbi della memoria, con amnesia.

(Carr, 1999)

Si parla di abuso quando:

  • Pur sapendo che l’uso di droga è pericoloso per la salute, fisica e mentale, l’uso continua, come se il pericolo riguardasse gli altri…

    Ecco alcuni esempi di danni alla salute legati all’uso di droga: ATTACCHI DI PANICO, PARANOIA E ALLUCINAZIONI da cannabis; PRESSIONE ALTA, ICTUS, TACHICARDIA, INFARTO, CECITÀ da cocaina; 'COLPO DI CALORE' E GRAVI DANNI AL FEGATO, AD ALTO RISCHIO DI MORTE da ecstasy; GRAVE AUTOLESIONISMO da ecstasy Thay; GRAVE DANNO AI MUSCOLI da amfetamine; ANSIA, PANICO E DEPRESSIONE -'crash'- da cocaina, amfetamine, ecstasy; AGGRESSIVITÀ, ALLUCINAZIONI E DELIRI - paranoia - da cocaina, amfetamine e acidi; ANSIA E DEPRESSIONE da alcol; DIFFICOLTA’ A RESPIRARE CON RISCHIO DI MORTE da eroina...
  • L’uso di droga peggiora il rapporto con gli altri e la capacità di ‘tenere il ritmo’ nel lavoro, nello studio, nella vita sociale, ma con atteggiamento indifferente...

Per parlare di abuso, queste condizioni devono essere state presenti negli ultimi dodici mesi (DSM IV-TR Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, Società Americana di Psichiatria, 2000; ICD-10 Classificazione Internazionale delle Malattie, Organizzazione Mondiale della Sanità, 1996).

Si parla di dipendenza quando:

  • L'uso di una o più sostanze diventa un pensiero fisso, cioè una persona non può più fare a meno di una sostanza per i suoi effetti piacevoli…
  • L'uso di una o più sostanze continua per evitare di stare male ('astinenza') quando finisce l'effetto o diminuisce la dose...
  • L'uso di una o più sostanze non può essere controllato, nonostante una persona dica 'decido io quando farmi' e 'smetto quando voglio'...
  • Una persona deve prendere quantità sempre maggiori ('tolleranza') di una o più sostanze per avere lo stesso effetto...
  • Una persona trascura lavoro, famiglia, amici, scuola, divertimento e/o dedica gran parte del proprio tempo a procurarsi una o più sostanze...
  • Una persona continua ad usare una o più sostanze, nonostante sappia che e’ pericoloso per la sua salute, come se il pericolo riguardasse solo gli altri...

Ecco alcuni esempi di danni alla salute legati all’uso di droga: ATTACCHI DI PANICO, PARANOIA E ALLUCINAZIONI da cannabis; PRESSIONE ALTA, ICTUS, TACHICARDIA, INFARTO, CECITÀ da cocaina; 'COLPO DI CALORE' E GRAVI DANNI AL FEGATO, AD ALTO RISCHIO DI MORTE da ecstasy; GRAVE AUTOLESIONISMO da ecstasy Thay; GRAVE DANNO AI MUSCOLI da amfetamine; ANSIA, PANICO E DEPRESSIONE -'crash'- da cocaina, amfetamine, ecstasy; AGGRESSIVITÀ, ALLUCINAZIONI E DELIRI - paranoia - da cocaina, amfetamine e acidi; ANSIA E DEPRESSIONE da alcol; DIFFICOLTÀ A RESPIRARE CON RISCHIO DI MORTE da eroina...

Per parlare di dipendenza, negli ultimi dodici mesi bisogna avere avuto almeno tre delle condizioni elencate (DSM IV-TR Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, Società Americana di Psichiatria, 2000;  ICD-10  Classificazione Internazionale delle Malattie, Organizzazione Mondiale della Sanità, 1996).

Il rischio di diventare dipendenti cambia per diverse sostanze e riguarda circa:

  • 32 persone su 100 che fanno uso di nicotina...
  • 23 persone su 100 che fanno uso di eroina...
  • 20 persone su 100 che fanno uso di cocaina...
  • 15 persone su 100 che fanno uso di alcol...
  • 11 persone su 100 che fanno uso di stimolanti diversi dalla cocaina...
  • 9 persone su 100 che fanno uso di cannabis...
  • 5 persone su 100 che fanno uso di allucinogeni...

(Platt,1997)

  • Il consumo di cannabis (+15%), cocaina (+20%), stimolanti, allucinogeni e anabolizzanti è aumentato negli ultimi tre anni, in Italia. Il consumo di eroina, invece, dopo essere diminuito, ora è stabile ed è un terzo del consumo di cocaina (Relazione Annuale del 2007 sulle Tossicodipendenze del Viminale, 25 giugno 2008; Studio e indagini ESPAD®Italia, 2007; Studio IPSAD-Italia®, 2007-2008).

 

  • 1 italiano su 3 (15-64 anni) e 1 studente su 2 (15-19 anni) considera "facile o piuttosto facile" procurarsi in breve tempo (24 ore) una qualsiasi sostanza psicoattiva illegale.

 

  • La sostanza considerata come maggiormente accessibile è la cannabis, seguita da cocaina, stimolanti, eroina e allucinogeni.

 

  • La discoteca, seguita dalla scuola, dalla strada e dalla casa di amici, è il luogo maggiormente indicato dai ragazzi ove poter trovare con facilità tutte le sostanze. Internet è considerata come fonte facile e sicura per allucinogeni a anabolizzanti.

 

  • Consumo di cannabis: 292 studenti italiani (15-19 anni) su 1000 hanno riferito l'uso di cannabis almeno una volta durante la propria vita. Nel 2007, 230 studenti su 1000 hanno riferito l’uso di cannabis (fra questi il 32% dei maschi e il 18,7% delle femmine ha usato cannabis 20 o più volte; mentre il 42% dei ragazzi e il 54,1% delle ragazze ha usato cannabis da 1 a 5 volte). Il rapporto maschi: femmine è complessivamente di 1,4 (sette maschi ogni cinque femmine).

 

  • Consumo di cocaina: 63 studenti italiani (15-19 anni) su 1000 hanno riferito  l’uso di cocaina almeno una volta nella vita. La cocaina è diffusa nella popolazione giovanile quasi il triplo rispetto all’eroina (22 studenti su 1000 hanno usato eroina almeno una volta nella vita). Nel 2007, 42 studenti su 1000 hanno consumato cocaina almeno una volta. Ogni 1000 studenti che almeno una volta nella vita hanno assunto cocaina, 70 continuano a farne uso frequentemente.

 

  • Consumo di allucinogeni: 53 ragazzi e 25 ragazze di 19 anni su 1000 hanno riferito l’uso di allucinogeni nel 2007 (rispetto a 14 ragazzi e 9 ragazze di 15 anni su 1000, nello stesso anno). Il rapporto tra i consumi maschili e quelli femminili è complessivamente 1,8.
    Chi usa allucinogeni lo fa prevalentemente in modo sporadico. Nel 2007, il 17,9% dei ragazzi che hanno dichiarato di aver provato allucinogeni lo ha fatto venti o più volte, contro il 13,7% delle ragazze.

 

  • Consumo di stimolanti: 47 studenti italiani (15-19 anni) su 1000 riferiscono di aver fatto uso almeno una volta nella vita di stimolanti (amfetamine, ecstasy, GHB). Il consumo di stimolanti aumenta con l'età, a partire dai 15 anni. Nel corso del 2007, 11 ragazzi e 13 ragazze di 15 anni su 1000 ne hanno fatto uso negli ultimi dodici mesi. A 18 anni, 28 ragazze su 1000 fanno uso di stimolanti. A 18 anni, sono 48 ragazzi su 1000 a farne uso e questo numero aumenta a 66 su 1000, a 19 anni. Il rapporto maschi:femmine passa da 0,8 a 15 anni a 2,3 a 19 anni. Chi usa stimolanti lo fa prevalentemente in modo sporadico. Nel 2007, più del 50% dei consumatori di stimolanti ha utilizzato queste sostanze meno di cinque volte. Nel 2007, il 21,2% dei ragazzi e il 18,4% delle  ragazze che ha dichiarato di aver usato stimolanti lo ha fatto venti o più volte.

 

  • Consumo di anabolizzanti: circa 10 italiani su 1000 hanno fatto uso di anabolizzanti una volta nella vita. Chi ha provato anabolizzanti almeno unavolta nella vita nello 0,2% dei casi lo ha fatto nel 2007; nello 0,1% su 1000 ne fa un uso presumibilmente regolare;nello 0,1% ne fa uso anche frequente e nello 0,4% circa ne fa un uso giornaliero. Tra gli utilizzatori di anabolizzanti, il 57% ne ha assunto 20 o più volte in un anno, il 7% tra le 6 e le 19 volte ed il 36% ne riporta l’assunzione al massimo 5 volte.
    Chi ha provato anabolizzanti almeno unavolta nella vita, ne fa uso frequente nel 10% dei casi.

 

  • Consumo di eroina: 15 italiani (15-64 anni) su 1000 e 22 studenti (15-19 anni) su 1000 riferiscono di aver utilizzato eroina almeno una volta nella vita. Nel 2007, 14 studenti su 1000 riferiscono di averla usata. Fra gli studenti che hanno detto di aver usato eroina nel corso del 2007, sono i diciassettenni a consumare maggiormente questa sostanza.
    Chi usa eroina lo fa prevalentemente in modo sporadico. Circa un quinto dei ragazzi che hanno avuto un contatto con l’eroina nel 2007 ne ha fatto uso 20 o più volte nel corso dell'anno; oltre la metà si è limitata ad un uso sporadico (da 1 a 5 volte).

 

  • Confronto tra abitudini di consumo: chi ha usato almeno una sostanza psicoattiva illegale nel 2007 (240 studenti su 1000), nel 76% dei casi ha utilizzato una sola sostanza, nel 12% due sostanze e nel 12% dei casi tre sostanze.
    I consumatori di eroina nel 34,9% dei casi usano solo tale sostanza, nel 40,3% dei casi fanno uso anche di cannabis e nel 24,7% fanno uso di eroina e altre sostanze.
    I consumatori di cocaina solo nel 12,6% dei casi ne fanno un uso esclusivo; nel 77,8% dei casi usano anche la cannabis e nel 9,7% altre sostanze.
    I consumatori di cannabis sono “fedeli” a questa sostanza nell'85,3% dei casi e dicono di non utilizzare altre sostanze illegali; nel 6,9% dei casi dicono di usare anche cocaina e nel 9,7% dei casi altre sostanze.

 

  • Purezza, da cui dipende la potenza dell'effetto di ogni droga: è diminuita per la cocaina, passando dal 66% al 47%, e per l’eroina, passando da circa il 29% al 17%, dal 2001 al 2007. La percentuale di principio attivo (THC) presente nei derivati della cannabis è sostanzialmente stabile, dopo il picco rilevato nel 2005 (circa l’8%), e nel 2007 si è attestata al 6%. Oscillante anche la percentuale di MDMA (ecstasy) che nel 2007 ha avuto un forte aumento rispetto al 2006, passando dal 21% a circa il 33%.

 

  • Costo di una dose: nel 2007, la media dei prezzi massimi e minimi è passata da 96 € a poco più di 82 € per grammo per la cocaina, da circa 64 € a meno di 51 € per l’eroina nera e da 84 € a meno di 73 € per quella bianca; una forte diminuzione della media dei prezzi si osserva per una singola pasticca di ecstasy acquistabile a circa 24 € nel 2006 ed a meno di 19 € nel 2007. Sempre nel 2007, è stato registrato anche un aumento del prezzo di un grammo di hashish e marijuana passati rispettivamente da 8 € a 9 € e da 6 € a 7 €.

 

  • Spesa mensile per eroina e cocaina: 5 persone su 10 spendono piùdi 100 euro al mese; 3 persone su 10 che usano cocaina spendono tra i 50 e i 100 euro, le restanti quote spendono meno di 50 euro al mese.

 

  • Spesa mensile per cannabis: 6 persone su 10 spendono meno di 50 euro al mese, mentre 1 persona su 10 spendetra i 50 ed i 100 euro ed 1 persona su 10 spende più di 100 euro al mese.
  • Spesa mensile per altre sostanze: 7 persone su 10 che usano spendono meno di 50 euro al mese, mentre 1 persona su 10 spende più di 100 euro al mese.

(Relazione Annuale del 2007 sulle Tossicodipendenze del Viminale, 25 giugno 2008; Studio e indagini ESPAD®Italia, 2007; Studio IPSAD-Italia®, 2007-2008).

  • Oltre 9 italiani su 10 disapprovano decisamente il consumo di ogni tipo di droga, sia quella definita “pesante”, sia quella considerata “leggera”, ritenendolo pericoloso per la salute.
  • Oltre 9 italiani su 10 disapprovano anche l'uso di psicofarmaci e anabolizzanti, seguono il tabacco (circa 8 italiani su 10) e l’alcol (circa 2 italiani su 10); inoltre, circa 6 italiani su 10  disapprovano il gioco d’azzardo (Studio IPSAD®Italia2007-2008).

   Gli studenti (15-19 anni) disapprovano l’uso di psicofarmaci e anabolizzanti, mentre tollerano l’uso di alcol e tabacco (indagine ESPAD®Italia2007).